Aggettivi Gradabili e Non Gradabili
Gli aggettivi si dividono in due categorie principali in base alla possibilità di esprimerne il grado: aggettivi gradabili e non gradabili.
Aggettivi Gradabili
Gli aggettivi gradabili possono essere modificati per esprimere diversi livelli di intensità. Possiamo usare avverbi come 'molto', 'abbastanza', 'un po'' per indicare il grado. Esempi:
- Felice: molto felice, abbastanza felice, un po' felice
- Interessante: molto interessante, estremamente interessante
- Grande: abbastanza grande, molto grande
Possono essere usati con comparativi (più, meno, tanto quanto) e superlativi (il più, il meno).
Aggettivi Non Gradabili (o Assoluti)
Gli aggettivi non gradabili hanno un significato assoluto e non possono essere modificati in intensità. Usare avverbi come 'molto' con questi aggettivi è grammaticalmente scorretto, anche se colloquialmente tollerato. Esempi:
- Morto: non si può essere 'molto morto'
- Unico: qualcosa è unico o non lo è.
- Perfetto: non si può essere 'abbastanza perfetto'
Tuttavia, possiamo usare avverbi come 'quasi', 'praticamente', 'assolutamente' per modificare questi aggettivi, indicando un'approssimazione o un'intensificazione della condizione.
- Quasi perfetto
- Assolutamente unico