Questa pagina fa parte del Grammar Graph, un sistema interattivo che organizza le regole grammaticali in una rete connessa. Qui puoi esplorare la regola selezionata, comprenderne il funzionamento e vedere esempi pratici. Ogni nodo è collegato a regole correlate o a suddivisioni più specifiche.
Le spiegazioni grammaticali più specifiche si trovano nei nodi foglia del grafo, ovvero nelle parti finali dove le regole non hanno ulteriori suddivisioni.
In italiano, molti nomi maschili singolari terminano in -o. Generalmente, il plurale di questi nomi si forma sostituendo la -o finale con -i.
Esempio:
Tuttavia, ci sono delle eccezioni a questa regola. Alcuni nomi che terminano in -o, specialmente quelli che derivano dal greco, formano il plurale in -i mantenendo la stessa forma al singolare (e quindi non seguendo la regola generale).
Esempi:
Un'altra eccezione riguarda le parole composte, che possono seguire regole specifiche nella formazione del plurale.
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