Particolarità nell'uso del comparativo
Come in italiano, in inglese esistono costruzioni in cui compaiono aggettivi al grado comparativo e che però, strettamente parlando, non esprimono paragoni. Vediamo le principali.
Tipo 1
Una è la costruzione sempre più/meno, per esempio nella frase "Diventi sempre più grasso" in inglese, sempre più si traduce con la costruzione:
aggettivo (grado comparativo) + and + aggettivo (grado comparativo)
You are getting fatter and fatter! [tooltip]Diventi sempre più grasso![/tooltip]
Se sempre più/meno non modifica un aggettivo, ma indica una quantità crescente/decrescente, allora si usa la seguente costruzione: more/less and more/less + sostantivo
More and more people are coming to realise that air pollution is dangerous [tooltip] sempre più persone si stanno rendendo conto che l'inquinamento dell'aria è pericoloso)[/tooltip]
Si possono tuttavia quantificare azioni, oltre che cose. In questo caso, la costruzione richiederà un'espressione verbale adatta (tipicamente, un tempo continuous):
I have been smoking less and less over the last few months [tooltip] negli ultimi mesi ho fumato sempre meno [/tooltip]
Tipo 2
Un'altra costruzione del genere è, in italiano, più..., più... (o meno..., meno..., o addirittura più..., meno... o il contrario). Per esempio: più ti parlo, meno mi ascolti. Più piove, più l'erba diventa folta. Meno ci vediamo e meno sento il bisogno di vederti. Più alzi la voce, più la gente ti ascolterà.
In inglese la costruzione è simile:
the more/less + frase + ,/and + the more/less + frase
È importante non dimenticarsi degli articoli determinativi (the). Quindi:
The more I speak to you, the less you listen to me [tooltip] più ti parlo, meno mi ascolti [/tooltip]
The less we see each other, and the less I need to see you [tooltip] meno ci vediamo e meno sento il bisogno di vederti [/tooltip]
Anche qui sono ammesse costruzioni con aggettivi al grado comparativo al posto di more/less. L'articolo determinativo, tuttavia, rimane. Per esempio:
The more it rains, the thicker the grass grows [tooltip] più piove, più l'erba diventa folta[/tooltip]
The louder you are, the more people will listen [tooltip] più alzi la voce, più la gente ti ascolterà [/tooltip]
Tipo 3
Infine, il superlativo riferito a coppie di persone o cose, invece che a insiemi più ampi, si costruisce come se fosse un comparativo. Per esempio:
Mary is the prettier of the two [tooltip] Mary è la più carina delle due [/tooltip]
Ma:
Mary is the prettiest girl in town [tooltip] Mary è la ragazza più carina della città [/tooltip]
giacché il superlativo è riferito non a due ragazze, ma a tutte le ragazze della città.
Siccome l'insieme di riferimento riveste un'importanza notevole, è sempre bene, soprattutto nello scritto, specificare quando si sta riferendo a una coppia, invece che a un insieme più ampio, con espressioni tipo of the two, in modo che l'uso del comparativo risulti giustificato agli occhi del lettore.
A meno che il riferimento non sia già stato introdotto e sia chiaro che consiste in una coppia. Per esempio:
They are both pretty, but Mary is the prettier [tooltip] sono entrambe carine, ma Mary è la più carina [/tooltip]
Qualcosa di simile si riscontra anche in frasi fatte, tipo:
You've met the better man!
Che significa, letteralmente, hai incontrato l'uomo migliore – sottinteso, migliore di te.
Se, per esempio, tu sei uno stimato giocatore di scacchi, io ti sfido e vinco la partita, posso dire: You've met the better man!
Un modo per renderla in italiano può essere: Hai trovato quello giusto!, cioè quello che, essendo il migliore dei due, ti ha battuto.
Va poi detto che in espressioni dove, seguendo la medesima logica, ci si aspetterebbe di trovare un comparativo, si trova invece un superlativo. Per esempio:
May the best man win! [tooltip] vinca il migliore! [/tooltip]
Una spiegazione è che non è sempre detto che il vincitore sia uno di due: forse più spesso è uno di molti. L'espressione si è quindi probabilmente cristallizzata nella forma più generalmente utilizzabile.